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Logopedia Neonatale

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La logopedia neonatale è una branca della logopedia che si occupa della valutazione, prevenzione e trattamento delle difficoltà oro-motorie (suzione, deglutizione e alimentazione) nei neonati.
Si rivolge a tutti i bambini e alle loro famiglie a partire dalla nascita.

In particolare, la logopedia neonatale si rivolge a:

  1. Neonati prematuri o con basso peso alla nascita;
  2. Neonati con difficoltà di suzione (al seno o con biberon) con restrizioni orali (es. frenulo linguale
    alterato, frenulo labiale alterato..) ;
  3. Neonati con patologie che possono interferire e/o influenzare la funzione orale;
  4. Neonati che, per vari motivi, hanno affrontato un ricovero in TIN;
  5. Lattanti che hanno difficoltà nel passaggio all’alimentazione complementare.

L’obiettivo è favorire lo sviluppo armonico delle funzioni orali, garantire una nutrizione sicura ed efficace e prevenire future difficoltà sempre nell’ottica di promozione della salute intesa a 360° sia del neonato ma anche della famiglia.

COSA FA UNA LOGOPEDISTA NEONATALE?

L’intervento si articola in diverse fasi:

  1. Raccolta anamnestica.
    Questo è il primo momento di contatto con famiglia.
    È di fondamentale importanza. Vengono raccolte tutte le informazioni riguardanti gravidanza, parto e post parto. Letti insieme, e analizzati, tutti i referti che la famiglia porta (es. lettera di dimissione del neonato e della mamma). La base è l’ascolto empatico, e non giudicante da parte dell’operatore. Su questo
    momento poi si struttura la valutazione e il successivo intervento riabilitativo.

  2. Valutazione.
    Segue poi la fase valutativa che comprende l’osservazione e l’analisi delle abilità orali del neonato, con particolare attenzione ai movimenti di lingua, labbra e mandibola. Si valuta quindi sia la struttura anatomica di partenza ma anche la funzionalità.
    L’operatore esamina la qualità e l’efficacia della suzione e della deglutizione, valutando la coordinazione suzione–deglutizione respirazione e identificando eventuali segnali di stress,
    affaticamento o restrizioni che non permettono il sereno svolgimento di queste abilità innate.
    Questa avviene SEMPRE in stretta collaborazione con l’équipe multidisciplinare (pediatra, osteopata, ostetrica..) che ha in carico la famiglia, con l’obiettivo di elaborare un piano di intervento condiviso e personalizzato.

  3. Intervento e trattamento.
    Segue poi il trattamento. Questo è altamente personalizzato “bimbo specifico”. È condotto in stretta collaborazione sia con la famiglia che con gli altri operatori che ruotano attorno alla triade. La famiglia ha un ruolo fondamentale e attivo in tutto il processo, dovrà poi replicare e riproporre le strategie insieme viste e se necessari gli esercizi assegnati.
    Durante il percorso riabilitativo la famiglia non sarà mai lasciata da sola in quanto è previsto un aggiornamento costante con la logopedista di riferimento. Questo è di fondamentale importanza anche per valutare l’andamento del percorso intrapreso insieme. In questa fase rientra anche la scelta dell’ausilio (ciuccio, biberon…) adeguato, se necessario, e l’apprendimento dai parte dei genitori il loro corretto utilizzo.

  4. Counselling.
    L’OMS ci dice che l’allattamento, sia al seno che con formula, non è solo cibo ma è anche relazione. L’intervento logopedico, quindi, ha come obiettivo sia lo sviluppo armonico delle funzioni orali del neonato ma anche quello di vivere in totale serenità questo momento. In altre
    parole, la logopedista neonatale diventa una guida e una risorsa per la famiglia, aiutandola a comprendere i bisogni del bambino, a interpretare i segnali comportamentali e a favorire lo sviluppo armonico delle funzioni orali e comunicative precoci.

Per una buona riuscita dell’intervento logopedico è fondamentale il lavoro di equipe. la logopedista collabora con diverse figure che ruotano attorno alla triade, tra cui: osteopata neonatale, ostetrica, pediatra, odontoiatra..

QUANDO MI POSSO RIVOLGERE A UNA LOGOPEDISTA NEONATALE?

• Difficoltà con l’allattamento
• Dolore durante l’allattamento
• Sospette restrizioni orali (es. frenulo linguale alterato)
• Per la scelta del corretto ausilio da proporre al mio bambino
• Difficoltà al passaggio all’alimentazione complementare

ALCUNI MITI DA SFATARE

Mi posso rivolgere alla logopedista neonatale solo se il mio bambino è allattato esclusivamente al seno?
FALSO! Posso rivolgermi a un esperto di età neonatale anche se il mio bambino è allattato con formula e/o con biberon. Anzi in questi casi sarebbe molto importante fare un consulto logopedico per la scelta dell’ausilio corretto in base alle caratteristiche morfologiche del bambino.

Mi posso rivolgere alla logopedista solo a partire dai 2 anni di vita?
FALSO! La logopedia si occupa di neonati a partire dalla prima giornata di vita.

COSTI

Corso (5 incontri) – 150 euro

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