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Legamento Crociato Anteriore e il rientro in campo.

Il mondo dello sport è spesso caratterizzato da momenti di gloria e successo, ma anche da sfide e infortuni. Uno degli infortuni più temuti è la lesione del legamento crociato anteriore (LCA), un evento che può mettere alla prova la determinazione e la forza di un atleta.
In questo articolo analizzeremo il ritorno in campo dopo un infortunio al LCA, rispondendo ad alcune domande tipiche che l’atleta si pone ed esplorando il ruolo della Riatletizzazione sport specifica prima del ritorno al gioco.

A cosa serve il Legamento Crociato Anteriore?

Il LCA è uno dei principali legamenti stabilizzatori del ginocchio, una struttura fibrosa che ha la funzione di stabilizzare l’articolazione, impedendo lo scivolamento anteriore della tibia rispetto al femore. Contribuisce a mantenere la stabilità durante movimenti come la corsa, il salto e i cambi di direzione.
Un infortunio a questo legamento può rappresentare una sfida significativa per uno sportivo, richiedendo un processo di recupero ben strutturato e guidato.

Come viene impostato il recupero post infortunio?

Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato l’efficacia di un programma riabilitativo che rispetti degli step fondamentali per il recupero ottimale dopo questo infortunio:

  1. Recuperare l’articolarità del ginocchio
  2. Recuperare il tono e la forza muscolare
  3. Ritorno alle attività quotidiane
  4. Ritorno progressivo allo sport

Il ritorno in campo dopo un infortunio al LCA richiede quindi pazienza, impegno e un approccio ben strutturato basato su evidenze scientifiche. Gli esercizi terapeutici, focalizzati sul rinforzo muscolare, la stabilità e la flessibilità, giocano un ruolo cruciale nel facilitare una ripresa completa.

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Quanto tempo ci vuole per tornare in campo?

Questa è una delle domande che più frequentemente ci vengono fatte.

La risposta più giusta è: dipende!

I tempi di recupero per tornare a fare sport dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA) possono variare in base a diversi fattori, tra cui l’estensione del danno, il tipo di intervento chirurgico, la compliance del paziente alla riabilitazione, il tipo di sport praticato, il livello atletico in termini di forza e mobilità con cui il paziente si presenta all’operazione ecc.

Tuttavia, secondo l’evidenza scientifica, possiamo fornire una stima generale basata sulle linee guida comuni:

In genere, il periodo necessario per tornare in campo dopo la ricostruzione del LCA può durare da 6 a 12 mesi, con alcune variazioni individuali.

Il processo di recupero può variare notevolmente da individuo a individuo.
Un fattore che in più studi è risultato efficace per una riduzione notevole dei tempi di recupero è la cosiddetta fase preoperatoria, una rieducazione funzionale che consente al paziente di presentarsi all’operazione nella migliore delle condizioni in moda tale da poter recuperare del tempo in fase post operatoria.

Qual è il rischio di farsi male di nuovo?

Le ricerche scientifiche indicano che, nonostante il ritorno in campo sia spesso riuscito con successo, ci sono rischi di recidive o infortuni al LCA. Le percentuali di recidive possono variare, ma alcuni studi suggeriscono che possono verificarsi in una percentuale compresa tra il 5% e il 25%.

Alcuni fattori che possono influenzare la probabilità di recidiva sono:

  1. Livello di attività sportiva
  2. Compliance alla riabilitazione
  3. Forza muscolare e stabilità articolare
  4. Controllo neuromotorio
  5. Utilizzo di misure preventive

Il ruolo fondamentale della Riatletizzazione

La riatletizzazione è un aspetto cruciale (e spesso trascurato) nel processo di ritorno allo sport dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA). Questo approccio personalizzato alla riabilitazione tiene conto delle esigenze specifiche e delle richieste fisiche dello sport che l’atleta pratica.
Ecco alcune ragioni per cui la riatletizzazione è così importante in questo contesto:

  1. Adattamento alle esigenze sportive
  2. Specificità del movimento
  3. Miglioramento della prestazione sportiva
  4. Riduzione del rischio di recidive
  5. Mentalità del ritorno all’attività sportiva
  6. Monitoraggio continuo

La riatletizzazione risulta quindi uno step fondamentale perchè l’atleta possa ritornare in modo sicuro, efficace e performante al proprio sport dopo un intervento di ricostruzione del LCA.

Fonti: 

  • Return to sport after ACL reconstruction – Joshua D HarrisGeoffrey D AbramsBernard R BachDonna WilliamsDave HeidloffCharles A Bush-JosephNikhil N VermaBrian ForsytheBrian J Cole
  • Anterior Cruciate Ligament Return to Play: Where Are We Now? – Lasun Oladeij, Grace Reynolds, Ieri Gonzales, Steven DeFroda
  • Principles of Motor Learning to Support Neuroplasticity After ACL Injury: Implications for Optimizing Performance and Reducing Risk of Second ACL Injury – Alli Gokeler et all

A cura del dott. Mattia Terranova

 

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Psicoterapia. Un viaggio per scoprire se stessi.

La psicoterapia è un viaggio affascinante all’interno del mondo interiore, un’opportunità per esplorare emozioni, pensieri e comportamenti con l’obiettivo di migliorare il proprio benessere psicologico.

Si tratta di un processo di aiuto basato sulla relazione, una navigazione esplorativa unica e personale intrapresa da paziente e psicoterapeuta.

Il processo terapeutico potrebbe essere paragonabile a una danza, nella quale il paziente esplora i movimenti della propria psiche mentre lo psicoterapeuta lo sostiene come un partner di ballo, accompagnandolo delicatamente attraverso le varie melodie delle emozioni e dei pensieri.

Quando parliamo di psicoterapia, facciamo di solito riferimento ad un processo il cui obiettivo è quello di fornire uno spazio sicuro e non giudicante in cui il paziente, all’interno di una relazione di fiducia con il terapeuta, possa sentirsi libero di esplorare i propri pensieri, emozioni e comportamenti, per migliorare la comprensione di sé e affrontare le sfide della vita.

Solitamente, questa si basa su alcuni principi:

  • Collaborazione e Alleanza Terapeutica: la psicoterapia si basa su una collaborazione stretta tra il paziente e lo psicoterapeuta. L’alleanza terapeutica è fondamentale per creare un ambiente in cui il paziente si senta sicuro ed empaticamente compreso;
  • Esplorazione dei Pensieri e delle Emozioni: nel corso della terapia, il paziente è incoraggiato ad esplorare e condividere i propri pensieri, emozioni, ricordi, sogni. Questo processo aiuta a osservare schemi di pensiero, dinamiche relazionali, processi consci e inconsci che orientano il paziente nella vita di tutti i giorni e che possono essere fonte di sofferenza.
  • Riflessione e Autoconsapevolezza: la psicoterapia promuove la riflessione e l’autoconsapevolezza. Comprendere le dinamiche interne può aiutare il paziente a prendere decisioni più consapevoli e a sviluppare una visione più equilibrata di sé stesso e degli altri.

A livello terapeutico, esistono molti e differenti approcci. Tra i più utilizzati, possiamo citare la psicoterapia psicodinamica, che esplora le dinamiche inconsce che influenzano il comportamento e le relazioni; la terapia cognitivo-comportamentale, che si concentra sull’identificazione e sulla modifica di modelli di pensiero negativi e sulla promozione di comportamenti più funzionali; la terapia sistemico-familiare, che si concentra prioritariamente sulle dinamiche relazionali coinvolgendo, se necessario, i membri della famiglia.

Indipendentemente dall’approccio utilizzato, è stato sottolineato più volte dalla ricerca empirica come uno dei principali fattori chiave per il successo sia la relazione terapeutica che si instaura tra paziente e terapeuta (Wampold et al., 2011).

Inoltre, è stato ormai dimostrato che la psicoterapia offre una gamma diversificata di benefici, tra cui:

  • Aumento dell’autostima e dell’autoconsapevolezza: Esplorare la propria interiorità può contribuire a una maggiore comprensione e accettazione di sé.
  • Miglioramento dell’umore e della qualità della vita: affrontare le sfide psicologiche può portare a un miglioramento significativo nella soddisfazione personale e nelle relazioni.
  • Sviluppo di strategie di coping efficaci: Imparare nuove abilità di coping può aiutare a gestire lo stress e le difficoltà quotidiane.
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Certo, chiedere aiuto non sempre è semplice. Incontrare uno psicoterapeuta può essere fonte di paure e, nel farne richiesta, può richiedere un atto di coraggio e di autocura. Tuttavia, la stanza del terapeuta può divenire un rifugio sicuro nel quale, tramite la collaborazione, la comprensione e la relazione di cura che si instaura, è possibile costruire una maggiore consapevolezza di sé ed una base solida per una vita più appagante e serena.

Nella stanza di psicoterapia, come nella tessitura di un arazzo, il terapeuta aiuta a intrecciare i fili in un disegno più comprensibile e significativo, creando una trama che riflette la storia unica del paziente.

A cura del dott.ssa Martina Schilirò

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Ecografie

MEDICINA E RIABILITAZIONE

Giorni di visita su appuntamento

Lunedì e Mercoledì 

Presso il nostro poliambulatorio, offriamo un servizio avanzato e professionale di ecografie, utilizzando le più recenti apparecchiature diagnostiche.

Le nostre ecografie forniscono immagini dettagliate e precise, consentendo ai nostri medici di esaminare accuratamente gli organi interni, i tessuti e le strutture del corpo. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, possiamo rilevare tempestivamente eventuali anomalie o patologie, garantendo una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato.

Principali ecografie eseguite

Preparazione alle ecografie

Per l’ecografia addome completo è necessario che la persona sia a digiuno da almeno 8 ore e che la vescica sia piena, evitando di urinare nelle 3 ore precedenti l’esame e bevendo mezzo litro d’acqua 1 ora prima dell’esame.

Per l’ecografia apparato urinario completo è necessario che la vescica sia piena, evitando di urinare nelle 3 ore precedenti l’esame e bevendo mezzo litro d’acqua 1 ora prima dell’esame.

COSTI

Ecografia muscolo scheletrica – 65 euro

Ecografia addome completo – 100 euro

Ecografia addome superiore o inferiore – 90 euro

Ecografia apparato urinario – 90 euro

Ecografia tiroide e paratiroidi – 90 euro

Ecografia ghiandole salivari – 90 euro

Ecografia linfonodi collo – 80 euro

Ecografia linfonodi inguine  – 80 euro

Ecografia linfonodi ascelle – 80 euro

Ecografia tessuti molli – 80 euro

Ecografia parete addominale  – 80 euro

PACCHETTI

Ecografia addome completo + tiroide – 150 euro

Ecografia addome completo + parete addominale – 140 euro

Ecografia linfonodi collo + inguine + ascelle – 120 euro

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Spazio mamma Reb.

Uno spazio di confronto per le neo mamme e i loro bimbi. 

Il percorso è strutturato in cinque incontri, ognuno dei quali affronterà una tematica specifica.

Questi incontri sono dedicati al confronto e al supporto, promuovendo un ambiente inclusivo e accogliente per condividere esperienze e affrontare insieme il percorso della maternità.

Gli incontri saranno gratuiti e si terranno il mercoledì mattina, dalle 10.00 alle 12.00, nelle seguenti date:

  • 14 febbraio: il corpo che cambia: pavimento pelvico, diastasi e cicatrici della nascita + sessualità nella coppia
  • 21 febbraio: le tappe evolutive dei bambini + la relazione con fratelli/sorelle più grandi
  • 28 febbraio: reflusso, colichette, plagiocefalia
  • ⁠13 marzo: il sonno dei bambini e dei genitori
  • 20 marzo: allattamento, svezzamento, stettamento

 

Un Team di professionisti al servizio delle mamme del quartiere!

Roberta Mayer – Ostetrica

Lavinia Arnone – Osteopata pediatrica  

Elisa Briccola – Psicoterapeuta dell’età evolutiva

spazio mamma

Per partecipare agli incontri è necessario riservare il posto.

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Dieta Detox. Falsi miti e curiosità

Arriva uno dei momenti dell’anno dove la parola Detox risuona in ogni ambiente, dalla casa al lavoro, in palestra o tra gli amici, come se fosse necessario un periodo di “punizione” e restrizione importante, con diete ad eliminazione, dopo le festività natalizie.

Comincio subito con uno spoiler uccidi illusioni: le diete Detox, o gli innumerevoli integratori detossificanti, purificanti non hanno nessuna efficacia dimostrata.

Il quesito spesso non è riferito neanche ad un’ipotetica azione disintossicante da intraprendere, che poi disintossicarsi da cosa non è dato sapersi, ma più con accezione negativa, ipotizzando un periodo di massima restrizione ed eliminazione di alimenti, ed in questo caso i poveri carboidrati diventano ingiustamente il capro espiatorio.

Accenniamo che la funzione detossificate è svolta principalmente dal fegato, che metabolizza gli xenobiotici (tutte le sostanze potenzialmente tossiche) che possiamo ingerire quotidianamente, non solamente nelle feste, per poi permetterne l’eliminazione attraverso il sistema renale.

Il fegato nella fase 1 di metabolizzazione necessita di sostante ad azione antiossidante, come vitamine B, E, C, acido folico, glutatione, mentre nella fase 2 sono di particolare importanza alcuni aminoacidi come la glutammina, glicina, cisteina.

Questi processi in realtà necessitano di energia e la migliore fonte di energia per il nostro organismo è il glucosio, si proprio i carboidrati, che erroneamente vengono eliminati tout court per primi. Quindi con l’alimentazione fornendo al nostro organismo tutti i nutrienti necessari posso aiutare il fegato nell’azione detossificante.

Invece in questi percorsi “Detox” si comincia con assunzione e sostituzione dei pasti principali, con improbabili tisane, frullati, infusi ed estratti di ogni tipo con l’illusione di disintossicarsi o di compensare agli eccessi delle feste, creando una dieta o regime nutrizionale autoimposti altamente squilibrati, sia qualitativamente che quantitativamente, con effetti maggiormente negativi che positivi.

dieta detox

Uno dei più frequenti, dei periodi “Detox”, è la comparsa di un importante gonfiore a livello intestinale, che per il più delle volte viene attribuito ai pasti nei giorni di feste, prolungando il periodo sopradescritto, ma in realtà la causa è un consumo eccessivo di fibre, che nel lungo periodo può portare ad una disbiosi fermentativa.

Altra negatività riguarda l’istaurarsi per l’appunto di un regime particolarmente squilibrato, sia in qualità che quantità, con un probabile peggioramento della composizione corporea, con un degrado della massa muscolare.

Vorrei altamente sconsigliare l’utilizzo di queste improbabili soluzioni o regimi, anche con l’obbiettivo del dimagrimento rapido, o poter osservare il numero della bilancia cambiare, con l’idea di dimagrire o riprendere il peso pre-festività.

La perdita di peso non equivale e non è sinonimo di dimagrimento, ma c’è la necessità di una valutazione della composizione corporea, attraverso esami strumentali, quali bioimpedenziometria, adipometria, plicometria, che ne identifichino il tipo, l’entità ed a carico di quale comparto avvengono tali variazioni.

Da non trascurare i risvolti psicologici, spesso negativi, che queste autopunizioni possono generare, con il rischio di instaurare malsane abitudini, ovvero l’illusione che poi basti qualche giorno di detox ed è tutto risolto, piuttosto che creare un proprio equilibrio

nutrizionale, che permetta di godersi il convivio, le feste ed il buon cibo in modo libero e positivo.

Quindi sicuramente seguire una dieta equilibrata e bilanciata resta la scelta migliore anche dopo i giorni di festa.

L’equilibrio è l’unica magia!

A cura del dott. Simone Lepre

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Certificato Medico Sportivo

MEDICINA E RIABILITAZIONE

Giorni di visita su appuntamento

Un mercoledì pomeriggio al mese

La medicina sportiva è il settore medico che si occupa dell’atleta, del trattamento e delle patologie ed infortuni ad esso correlato.

Il certificato medico sportivo non agonistico è il certificato che serve ad ogni atleta per garantire la sua idoneità a svolgere uno sport.

Prevede una visita medica completa con accertamento dello stato di buona salute e di sana e robusta costituzione, nonché l’esecuzione di un elettrocardiogramma a riposo (ECG).

COSTI

Visita – 50 euro

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Psicoterapia dell'età evolutiva

MATERNITÀ E INFANZIA

Giorni di visita su appuntamento

Martedì e Mercoledì pomeriggio

La psicoterapia durante l’età evolutiva svolge un ruolo cruciale nel supportare lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale del bambino e dell’adolescente. Questa forma di intervento terapeutico mira a comprendere e affrontare le sfide specifiche che possono emergere durante le diverse fasi dello sviluppo, fornendo un ambiente sicuro per esplorare pensieri, emozioni e comportamenti. Durante l’infanzia, la psicoterapia può essere utilizzata per affrontare disturbi emotivi, comportamentali o del sonno, così come per supportare i genitori nella gestione di questioni legate all’educazione. Lo psicoterapeuta lavora spesso con il bambino attraverso il gioco, consentendo una forma di espressione non verbale che facilita la comunicazione di sentimenti e preoccupazioni.

Nell’adolescenza, la psicoterapia può essere un’importante risorsa per affrontare sfide legate all’identità, alla pressione sociale, alla scuola e alle relazioni. Aiuta i giovani a sviluppare competenze di adattamento, a gestire lo stress e a migliorare la consapevolezza di sé. L’approccio terapeutico può coinvolgere la terapia individuale, familiare o di gruppo, a seconda delle esigenze specifiche del giovane. Attraverso la costruzione di una relazione di fiducia con il terapeuta, i ragazzi possono esplorare le proprie esperienze in un ambiente non giudicante, ricevendo sostegno per affrontare le sfide e potenziare le loro risorse interne.

COSTI

Seduta – 65 euro

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Massaggio Neonatale

MATERNITÀ E INFANZIA

Giorni di visita su appuntamento

Giovedì
10:30-11:30

Il rapporto tra mamma e bambino è unico e insostituibile: attraverso il contatto pelle a pelle, il massaggio neonatale consente a entrambi di sperimentare un’esperienza di unione e contatto positiva e rassicurante, facilitando il processo di attaccamento.

La ricerca della vicinanza con il genitore è innata e costituisce un bisogno imprescindibile per il bambino: questo strumento permette di soddisfarlo, donando al neonato benessere ed equilibrio e alla madre una sensazione di serenità e pienezza, favorendo inoltre l’instaurarsi di una complicità tra i due e lo sviluppo della relazione tra genitore e figlio.

Il massaggio neonatale inoltre, facilita il bambino nella conoscenza del proprio corpo, andando a creare così l’immagine di sé; aiuta a scaricare eventuali tensioni; riduce o previene l’insorgenza delle coliche ed è un mezzo potentissimo per comunicare con il proprio bambino.

Il corso è strutturato in 5 incontri, a cadenza settimanale, della durata di circa un’ora ciascuno.  

COSTI

Corso (5 incontri) – 120 euro

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Osteopatia in Gravidanza

MATERNITÀ E INFANZIA

Giorni di visita su appuntamento

Tutti i giorni

L’osteopatia durante la gravidanza offre un approccio terapeutico non invasivo che può fornire numerosi benefici per la salute della madre e del feto.

Durante la gravidanza, il corpo subisce notevoli cambiamenti fisici per adattarsi alla crescita del bambino.

L’osteopatia può contribuire ad alleviare eventuali disagi legati a questi cambiamenti, come il mal di schiena, la sciatica o il dolore pelvico.

Durante la seduta vengono utilizzate tecniche delicate per ridurre le tensioni muscolari e migliorare la mobilità articolare, fornendo sollievo dai disagi comuni legati alla gravidanza. Inoltre, l’osteopatia può favorire un buon equilibrio nel bacino e nella colonna vertebrale, contribuendo a creare uno spazio ottimale per il bambino in crescita e facilitando un parto più agevole.

Questo approccio può anche influire positivamente sul sistema circolatorio e linfatico, contribuendo a ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione.

QUANDO RIVOLGERSI ALL'OSTEOPATA DURANTE LA GRAVIDANZA

COSTI

Seduta – 65 euro

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Ostetricia

MATERNITÀ E INFANZIA

Giorni di visita su appuntamento

Disponibile 2 giorni al mese – solo su appuntamento

L’ostetricia è la branca della medicina che si occupa della gestione e dell’assistenza alla gravidanza, al parto e al postparto.

L’ostetrica è una professionista specializzata nella cura della donna durante la gravidanza, fornendo consulenza e monitorando la salute della madre e del bambino.

Durante la visita con l’ostetrica, la donna incinta verrà sottoposta a controlli regolari per valutare la sua salute generale e quella del bambino.

Questi controlli possono includere la misurazione della pressione sanguigna, l’esame dell’addome per valutare la crescita del feto e l’ascolto dei battiti cardiaci del bambino.

L’ostetrica offre anche consulenza sulle attività fisiche consigliate e su altri aspetti legati alla gravidanza.

Dopo il parto l’ostetrica gioca un ruolo chiave nell’assistenza alla donna, fornendo supporto fisico ed emotivo e consigli sulla cura del neonato, sull’allattamento e sulla gestione delle cicatrici da parto.

QUANDO RIVOLGERSI ALL'OSTETRICA

COSTI

Prima visita – 100 euro

Visita di controllo – 80 euro

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