Sono sempre di più i runners che si rivolgono a noi per svariati motivi: tornare a correre dopo un infortunio, integrare gli allenamenti di corsa con degli esercizi specifici in palestra, curare l’alimentazione per migliorare la performance ecc.
La corsa è uno degli sport più praticati al mondo grazie alla sua accessibilità e ai molteplici benefici per la salute. Tuttavia, l’elevata ripetitività del gesto atletico e i carichi a cui il corpo è sottoposto possono favorire l’insorgenza di infortuni da sovraccarico.
La prevenzione gioca un ruolo cruciale, così come un’adeguata riabilitazione in caso di infortunio.
In questo articolo analizzeremo i cinque infortuni più comuni tra i runners, fornendo consigli utili su come guarire e prevenire il rischio di recidive.
La sindrome della bandelletta ileotibiale è una delle principali cause di dolore laterale al ginocchio nei runners. È dovuta allo sfregamento della bandelletta ileotibiale sulla porzione laterale del femore, spesso causato da squilibri muscolari, eccessivo carico o errori nella tecnica di corsa.
Con un’incidenza intorno al 5-14%, è una delle più comuni cause di dolore al ginocchionei runners.
Il tendine d’Achille è soggetto a sovraccarico a causa di errori di allenamento, scarsa mobilità della caviglia o debolezza muscolare. Si manifesta con dolore e rigidità, soprattutto al mattino o dopo l’attività fisica.
Si tratta di un’infiammazione della fascia plantare, spesso dovuta a eccessivi carichi, piede piatto o eccessiva pronazione. Il dolore si localizza nella zona mediale del tallone ed è più intenso al mattino.
Dolore lungo la parte interna della tibia, spesso associato a un incremento improvviso del carico di allenamento o a una biomeccanica errata.
Dolore anteriore al ginocchio causato da squilibri muscolari, errata biomeccanica o sovraccarico. È comune nei corridori con un’eccessiva pronazione o debolezza del quadricipite.
I punti chiave per una corretta riabilitazione.
Le linee guida per un corretto recupero indicano:
Come prevenire?
Le linee guida per una prevenzione efficace indicano:
Adottare strategie di prevenzione non solo riduce il rischio di infortuni, ma migliora anche la performance. Un runner che mantiene una muscolatura equilibrata, una tecnica di corsa corretta e un piano di allenamento ben strutturato ottiene benefici in termini di efficienza del movimento, resistenza e velocità. Affidarsi a professionisti per una valutazione biomeccanica e un programma personalizzato è la chiave per una corsa sicura e performante.
A cura del dott. Mattia Terranova