L’osteopatia, una disciplina che utilizza tecniche manuali per migliorare la funzionalità del corpo e promuovere l’autoguarigione, è particolarmente utile durante la gravidanza e nella preparazione al parto. Durante la gravidanza, il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti fisiologici e biomeccanici che possono causare discomfort e dolore. L’osteopatia può aiutare a gestire questi cambiamenti, migliorando il benessere della futura mamma e favorendo un parto più agevole.
Cambiamenti fisiologici e biomeccanici in gravidanza
Durante la gravidanza, l’aumento di peso e le modifiche ormonali portano a cambiamenti nella postura e nella biomeccanica del corpo. La colonna vertebrale, il bacino e le articolazioni devono adattarsi per sostenere il peso crescente del feto. Questo può portare a dolore lombare, sciatalgia, tensione pelvica e altri disturbi muscoloscheletrici. Inoltre, l’ormone relaxina, che viene rilasciato per allentare i legamenti del bacino in preparazione al parto, può causare instabilità articolare e ulteriore discomfort.
Benefici dell’osteopatia nella preparazione al parto
L’osteopatia offre un approccio sicuro e non invasivo per aiutare le donne in dolce attesa a gestire questi cambiamenti e prepararsi al parto. Ecco alcuni dei principali benefici dell’osteopatia durante la gravidanza:
Ogni gravidanza è unica e richiede un approccio personalizzato. L’osteopata valuta attentamente la condizione fisica della futura mamma e sviluppa un piano di trattamento su misura per gestire le sue specifiche esigenze. Questo approccio individualizzato garantisce che il trattamento sia sicuro ed efficace, tenendo conto dei cambiamenti fisiologici che avvengono in ogni trimestre della gravidanza.
L’osteopatia può essere integrata con altri tipi di assistenza prenatale per fornire un supporto completo. L’osteopata lavora spesso in collaborazione con ostetriche, ginecologi, fisioterapisti e altri professionisti della salute per assicurare che la futura mamma riceva il miglior trattamento possibile. Questa collaborazione multidisciplinare assicura che tutti gli aspetti della salute della mamma e del bambino siano considerati, fornendo un ambiente di supporto completo durante tutta la gravidanza.
A cura della dott.ssa
Lavinia Arnone
Durante la gravidanza il corpo della donna subisce importanti cambiamenti, soprattutto nel terzo trimestre, portando a delle modifiche della postura. Infatti, l’aumento del peso molto spesso in combinazione ad una riduzione del movimento, può instaurare o accentuare alterazioni che sono alla base del dolore lombare in gravidanza.
Questo avviene perché i muscoli e i legamenti, per azione di relaxina ed estrogeni (ormoni protagonisti della gravidanza), si lasciano andare per garantire al bambino più spazio e comodità e permetterne il suo passaggio all’interno del canale del parto nella fase finale della gravidanza. L’aumento del volume dell’utero crea un allungamento della muscolatura addominale, che porta ad un maggior sforzo sulla muscolatura lombare che deve così cercare di compensare la mancanza di tono e forza addominale. Inoltre, la donna in gravidanza, ricercando il suo nuovo punto di equilibrio e stabilità posturale, aumenta la curva lombare (iperlordosi) e il bacino si inclina in avanti. Ne consegue un aumento della tensione di legamenti, muscoli e articolazioni del bacino e una riduzione della stabilità articolare, facendo così insorgere la sintomatologia dolorosa.
Ecco perché il dolore lombare durante la gravidanza è molto frequente ed è una delle principali condizioni per cui la gravida si affida all’osteopatia.
L’osteopatia infatti, può avere un’influenza positiva e quindi incidere sulla qualità di vita delle donne, andando a ridurre l’intensità dei loro sintomi e aiutandole ad affrontare nel miglior modo il periodo della gravidanza. Inoltre, il trattamento osteopatico riduce l’alterazione della funzionalità della colonna vertebrale, che spesso è caratteristica del terzo trimestre, riduce il dolore e l’incidenza di sviluppare complicanze durante l’intero arco della gravidanza, il travaglio e il parto.
A cura della dott.ssa
Lavinia Arnone